Coltivo circa un ettaro e mezzo di vigneti, tra vecchi e nuovi impianti. In vigneto non utilizzo diserbanti e svolgo tutte le operazioni colturali manualmente, dalla potatura invernale alla scelta dei germogli, alla vendemmia. I suoli variano di vigna in vigna, dalle sabbie porfiriche della vigna Ardemo, ai suoli più ricchi di Castellengo. La vicinanza delle pre-Alpi biellesi garantisce un clima ideale, con elevate escursioni termiche tra giorno e notte che garantiscono maturazioni perfette. Oltre allo Spanna, il tipico Nebbiolo del Nord Piemonte, nelle vecchie vigne maturano uve autoctone come la Vespolina, la Croatina, la Freisa, i neretti.
In cantina l’approccio è il meno interventista possibile, con macerazioni tradizionali in acciaio o in tino di rovere, nessuna chiarifica. L’affinamento nella barricaia storica è in carati di rovere francese, con l’obiettivo di elevare in eleganza e finezza i vini.